2006/2007 – Operazione “FAI DA TE”

OPERAZIONE FAI DA TE

1^ fase: Attentato alla Scuola Carabinieri di Fossano il 2 giugno 2006
2^ fase: Pacchi esplosivi il 4, 6 e 7 luglio 2006 a:
– Direttore di “Torino Cronaca” Giuseppe Fossati
– COEMA Edilità srl
– Sindaco pro tempore di Torino Sergio Chiamparino
3^ fase: Triplice attentato esplosivo nel quartiere torinese di Crocetta il 5 marzo 2007

Nella notte del 2 giugno 2006, due ordigni nascosti dentro due cestini dei rifiuti posti a una decina di metri uno dall’altro esplodono di fronte alla scuola allievi carabinieri di Fossano. Le due esplosioni sono programmate per verificarsi a 25 minuti l’una dall’altra. Il secondo ordigno conteneva numerosi bulloni. I carabinieri attirati dalla prima esplosione hanno pensato ad un atto di vandalismo, per questo hano tolto i detriti dalla strada e si sono allontanati prima che si versificasse la seconda esplosione

OPERAZIONE FAI DA TE
Con l’operazione FAI DA TE nasce la RAT: festeggiamo a nostro modo, con 2 grossi petardi pieni di bulloni, la nascita dell’infame repubblica italiana e l’altrettanto infame anniversario dell’arma dei carabinieri.
La RAT si riconosce nel cartello della Federazione Anarchica Informale e chiede agli altri gruppi federati di aderire alla campagna FAI DA TE in solidarietà a tutti gli anarchici arrestati, in risposta all’ondata repressiva antianarchica che negli ultimi mesi ha colpito il movimento costringendo molti giornali anarchici a chiudere i battenti mettendo intere redazioni sottochiave.
Non abbiamo alcuna intenzione di aspettare ipotetiche rivolte di massa, di passare la vita a sognare periferie in fiamme e orde di sfruttati che “barbaramente” assaltano i quartieri dei ricchi. Liberi dall’influenza soporifera dei saccenti leader del movimento anarchico abbiamo deciso di fare da soli, passando all’azione. Sappiamo che i nostri mezzi sono scarsi e che il confronto con le bombe sganciate sull’Iraq e sull’Afghanistan è impari, sappiamo però anche che solo con azioni come queste si contribuisce a costruire un movimento anarchico capace di combattere il grigiore dello sfruttamento e l’assuefazione all’autoritarismo. Abbiamo colpito la scuola allievi carabinieri di Fossano per fargli capire già da piccoli quale ammirazione sollevi la loro criminale carriera tra noi sfruttati, tra chi immigrato ogni giorno fatica a sopravvivere senza un documento in tasca, tra chi si è visto amici o parenti falcidiati ad un posto di blocco, tra chi rifiuta lo stato di cose presenti e si ribella, non a chiacchiere, ma qui ed ora. Amiamo distribuire “petardi” sul loro percorso perché 10 100 1000 Nassirya non sia solo uno slogan urlato, ma una realtà non solo nel lontano oriente, ma anche nelle nostre città e nelle nostre vallo.
Solidarietà e libertà per tutti gli anarchici prigionieri in Italia, Germania, Spagna e Grecia!!!
Solidarietà e libertà per tutti i detenuti!!!
Fuoco a carceri, caserme, C.P.T., banche e tribunali!!!
A RISENTIRCI
R.A.T./F.A.I.
Rivolta Anonima e Tremenda/Federazione Anarchica Informale
Primo ordigno: polvere nera in contenitore metallico
Secondo ordigno: tubo di ferro con dinamite e bulloni

Tra il 4 e il 7 luglio 2006 venivano recapitati plichi esplosivo/incendiari alla sede torinese della ditta “COEMA Edilità”, al sindaco pro tempore di Torino, Sergio Chiamparino e al direttore del quotidiano “Torino Cronaca”, dott. Giuseppe Fossati.

All’interno del plico recapitato alla sede del quotidiano torinese il seguente testo:

PRIMA FASE OPERAZIONE FAI DA TE: SCUOLA ALLIEVI CC FOSSANO 2 ESPLOSIONI DINAMITE – POLVERE PIRICA.
2^ FASE OPERAZIONE FAI DA TE ONDATA PACCHI BOMBA RIVENDICAZIONE IN ARRIVO
3^ FASE …….

 

Il giorno seguente pervenì una rivendicazione allo stesso organo di stampa:

LA FAI.RAT. CON QUESTA ONDATA DI LETTERE ESPLOSIVE AVVIA LA 2^ FASE DELL’OPERAZIONE FAI DA TE. LA 1^ FASE DOPPIO ATTENTATO A FOSSANO IN SOLIDARIETA’ AI PRIGIONIERI ANARCHICI DI LECCE E TOSCANI, AGGIUNGIAMO IN QUESTA 2^ FASE SOLIDARIETA’ ATTIVA E CONCRETA A TUTTI I MIGRANTI RINCHIUSI NEI CPT, NUOVI CAMPI DI CONCENTRAMENTO CON UN OBIETTIVO PRIMARIO: LA DITTA COEMA A CUI CALOROSAMENTE CONSIGLIAMO DI SCIOGLIERE IL CONTRATTO X L’AMPLIAMENTE DEL C.P.T. DI CORSO BRUNELLESCHI – NON AVREMO ALCUNO SCRUPOLO A COLPIRE DURAMENTE CHI COLLABORA ANCHE IN MANIERA MARGINALE CON LA DITTA COEMA INVITIAMO GLI ALTRI GRUPPI FAI AD UNIRSI A QUESTA CAMPAGNA
FUOCO A CARCERI E C.P.T.
PIOMBO A COSTRUTTORI DI PRIGIONI E SBIRRI
FUOCO A GIORNALISTI FOMENTATORI DI ODIO RAZZIALE
VIVA LA FAI
VIVA L’ANARCHIA
FAI.RAT

IN ATTESA DELLA 3^ FASE_ A PRESTO

Alle 4:25 della mattina del 5 marzo 2007 a Torino, in Corso Trento, un’esplosione distruggeva un cassonetto dei rifiuti. A distanza di circa dieci minuti l’una dall’altra, si verificano altre due esplosioni di ordigni collocati in altrettanti contenitori dei rifiuti. Il successivo 6 marzo 2007 pervengono agli organi di stampa dei plichi contenenti una rivendicazione ed un documento “4 anni ….. Dicembre 2006”

Iniziamo la terza fase della campagna “FAI DA TE” con una serie di esplosioni tra i viali della “crocetta”.
– Questa volta abbiamo scelto il quartiere d’elezione degli sfruttatori e dei potenti, un quartiere d’elite dove certo non sorgeranno mai carceri o centri di detenzione per immigrati, destinati sempre alle periferie: gli esclusi tra gli esclusi.
-Questa volta abbiamo portato la guerra tra gli sfruttatori, oggi abbiamo programmato le esplosioni di notte, la prossima, se il C.P.T. di C.so Brunelleschi non chiuderà, di giorno. Così la prossima volta la Croce Rossa potrà raccogliere nel mucchio dei privilegiati piuttosto che contribuire alla repressione degli sfruttati.
– Continueremo la campagna anche in caso di trasferimenti in altra sede in Piemonte, l’obiettivo è l’abolizione di queste moderne strutture di segregazione razziale.
CHIUDERE I C.P.T.
LIBERTA’ AGLI OPPRESSI MORTE AGLI SFRUTTATORI
PER L’ANARCHIA E LA RIVOLUZIONE SOCIALE
RAT (Rivolta Anonima Tremenda)/FAI

2 pentole a pressione + clorato, 1 bombola del gas + dinamite

DIFFONDIAMO INSIEME ALLA NOSTRA RIVENDICAZIONE ANCHE LO SCRITTO “4 ANNI” PRESTO DIFFONDEREMO UN NOSTRO CONTRIBUTO AL DIBATTITO, SALUTIAMO TUTTI I GRUPPI FAI INFORMALI

 

Il 26 giugno 2007 arrivano ad alcuni organi di stampa lettere minatorie nei confronti di COEMA Edilità.

Alla COEMA EDILITA’ abbiamo già individuato i responsabili – vi colpiremo. La scorta parziale che lo stato vi ha elemosinato durerà poco, finirà quando il vostro sporco lavoro sarà portato a termine. Aspetteremo e non sarà solo un petardo a far scorrere il vostro sangue.
A Chiamparino e soci il cpt deve chiudere.
Alla Crocetta di notte seguirà altra isola del privilegio di giorno.
CHIUDERE CPT. COLPIRE COEMA. GIORNALISTI INFAMI.
F.A.I./R.A.T.